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Nonostante i Forti del Melogno siano ubicati quasi interamente nel territorio del Comune di Calizzano, crediamo meritino di essere qui menzionati essendo raggiungibili in breve tempo partendo da Magliolo.
Nei pressi del colle del Melogno m. 1026 s.l.m., uno dei più elevati delle Alpi Liguri, sono presenti alcune imponenti costruzioni forticate: i Forti Tortagna, Settepani e Centrale.
La zona del colle fu considerata, fin dai tempi più antichi, strategicamente importante dal punto di vista militare proprio per la sua posizione di incrocio di vie di numerose vie di comunicazione che ad essa confluiscono.
In questi distretti si combatté, nel 1795, in occasione della battaglia di Loano.
Successivamente il peggioramento delle relazioni con la Francia, indusse il governo sabaudo ad erigere tra il 1883 e il 1895 i tre forti suddetti, atti ad impedire un repentino ingresso in Piemonte da parte di un esercito proveniente dalla costa, risalendo Alpi ed Appennini.
Case Morelli
Melogno - Case Morelli in una immagine in bianco e nero dei primi del '900
Allo stesso scopo, altre fortificazioni vennero erette in prossimità del colle di Tenda, Nava, Zuccarello, Altare, Vado e al Turchino.
La più imponente delle tre fortificazioni del Melogno è quella del forte Centrale, attraversato dalla rotabile, esso occupa completamente la sella del valico.
L'opera era, fino a poco tempo fa, zona militare, oggi è in corso la dismissione dal demanio patrimoniale, ma è protetta dalla legge come manufatto storico.
Proseguendo dalla spianata del colle e imboccando una sterrata a sinistra dopo alcune svolte si giunge ad un bivio.
Da qui ancora a sinistra si raggiunge la sommità della collina interamente occupata dall'impianto poligonale del forte Tortagna, mascherata alla vista da terrapieni erbosi e completamente circondata da un alto fossato, la strada conduce al portone d'accesso del forte che reca scolpito il nome della fortificazione.
Forte Tortagna
Il portone d'accesso al Forte Tortagna con il ponte levatoio. La costruzione risale al XIX� secolo
Tutti gli ambienti dei due forti, ormai vuoti recano i segni delle devastazioni vandaliche e degli anni di abbandono, la visita non è possibile in quanto queste strutture, come invece sarebbe auspicabile, non sono recuperate e utilizzate a scopi turistici e ricettivi e quindi adeguatamente attrezzate a quello scopo.
Il terzo forte, quello del monte Settepani, è ancora utilizzato come zona militare operativa e quindi non è accessibile.